Il polpo, come la maggior parte del pescato, va ripulito prima di essere cucinato e mangiato in quanto contiene parti poco o non commestibili. Ordinariamente, gli si svuota la testa privandolo delle viscere, della ghiandola del nero e del fegato. In realtà secondo alcuni patiti di "esperimenti" se il fegato del polpo è abbastanza grande, lo si può mettere da parte e cucinare.
Il fegato, o fegatini di polpo possono essere cucinati per la creazione di un condimento per paste ed insalate o più semplicemente per un patè spalmabile su crostini e bruschette.
spaghetti ai fegatini di polpo
forum - fegato di polpo
Il nero di polpo invece, considerato diverso (a volte addirittura velenoso) rispetto a quello di seppia comunemente usato, è commestibile e vi sono molte ricette appetitose. Una città famoso per la cucina del polpo è Bari, nella quale il nero prende il nome di "malanga".
Il nero del polpo risiede all'interno di una ghiandola contenuta nella testa dell'animale, removibile per creare piatti saporiti. Le modalità sono le stesse del nero di seppia.
Una delle qualità del polpo è dunque quella di essere quasi interamente commestibile, riducendo gli sprechi e facilitando la pulizia.
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