Analizziamo i principali componenti di questo animale, ottimi per la salute dell'uomo e per conoscerne le proprietà più approfonditamente.
Il calcio è il minerale più largamente rappresentato nell'organismo umano. In un adulto il contenuto di calcio dello scheletro è dal 99% e il rimanente è nei dei denti.Altre funzioni del calcio sono l'attivazione enzimatica, la trasmissione dell'impulso nervoso, la contrazione muscolare, la permeabilità delle membrane, la moltiplicazione e la differenziazione cellulare.
Il sodio è il principale catione dei liquidi extracellulari.Il sodio svolge le importanti funzioni di regolare il volume dei fluidi extracellulari, la pressione oncotica dei fluidi extracellulari e l'equilibrio acido - basico; inoltre il sodio è coinvolto nei fenomeni elettrofisiologici dei tessuti nervosi e muscolari, nella trasmissione dell'impulso nervoso, nel mantenimento del potenziale di membrana e dei gradienti transmembrana essenziali per gli scambi cellulari di nutrienti e substrati e per il mantenimento del "milieu" intracellulare.
L' 85% del fosforo si trova nelle ossa insieme al calcio sotto forma di idrossiapatite, mentre il rimanente 15% si trova nei tessuti molli e nei liquidi extracellulari.È inoltre un componente del materiale genetico, poiché è un costituente delle nucleo-proteine. Sotto forma di fosfato mono e bibasico funziona come sistema tampone e contribuisce alla regolazione dell'equilibrio acido-base dei fluidi corporei.
Il contenuto di potassio corporeo è un indice della massa magra dell'individuo, in quanto è proporzionale alla massa corporea cellulare. La pur piccola quota di potassio extracellulare è coinvolta in processi fisiologici importanti, come la trasmissione degli impulsi nervosi, il controllo della contrattilità muscolare e della pressione arteriosa.
Il ferro entra nella costituzione dell'emoglobina, della mioglobina e di diversi enzimi. Come tale svolge importanti funzioni, quali il trasporto di ossigeno ai tessuti, il trasferimento di elettroni nella catena respiratoria e l'attività di importanti sistemi enzimatici.
Il magnesio partecipa all'attività di oltre 300 sistemi enzimatici.
La vitamina A è attribuibile sia al retinolo e analoghi (detti etinoli fra i quali il retinale e l'acido retinico), che a vari carotenoidi che possiedono attività provitaminica.
La tiamina occupa un ruolo centrale nel metabolismo energetico cellulare. L'assorbimento della tiamina avviene principalmente a livello del duodeno, e si riduce gradualmente lungo il resto del tenue. In caso di abuso di alcool, l'assorbimento intestinale della tiamina viene notevolmente ridotto.
La vitamina B2 è coinvolta nelle principali reazioni metaboliche cellulari. La riboflavina viene assorbita nell'intestino tenue a livello della mucosa, giunge al fegato ed ad altri tessuti, dove viene trasformata e utilizzata. La riboflavina è tra le vitamine quella maggiormente distribuita in natura.
Con il termine vitamina PP (o niacina) vengono indicati sia l´acido nicotinico che la nicotinamide, coenzimi che partecipano a numerose reazioni biochimiche, quali sintesi di acidi grassi e aminoacidi.
Con il termine di vitamina B6 vengono compresi tre composti metabolicamente convertibili tra loro (la piridossina, il piridossale e la piridossamina ) metabolicamente attivi, in quanto si trovano legati a numerosi enzimi che intervengono nel metabolismo degli aminoacidi e di altre sostanze.
L´assorbimento dell'acido folico avviene principalmente nel digiuno, ed è influenzato dal pH. E' implicato nel metabolismo degli aminoacidi e nella sintesi degli acidi nucleici. I folati svolgono un ruolo essenziale in molte reazioni metaboliche alle quali prende parte anche la vitamina B12.